L’acquario d’acqua dolce è l’ideale per pesci e piante di tutte le specie perché permette di ricreare un ricco ecosistema ed è moderno e di grande impatto e design. Da Opera Ocean potete scegliere l’acquario perfetto per la vostra casa o richiederlo su misura per farlo diventare parte dell’arredo. Potrete trovare anche tutti i prodotti e i servizi necessari per il suo allestimento e la sua cura.
Infatti, l’acquario di acqua dolce prevede una preparazione speciale che include cura e accorgimenti da seguire per il suo posizionamento e per l’allestimento di piante, rocce, e sistemi tecnici di funzionamento.
Prima di cominciare ad allestire l’acquario di acqua dolce, è necessario decidere dove posizionare l’acquario. Infatti, nello scegliere il luogo dove posizionare il proprio acquario, è fondamentale tenere a mente alcuni aspetti.
Per prima cosa, l’acquario deve essere vicino ad una presa di corrente necessaria per il funzionamento dei sistemi di filtraggio e illuminazione.
Inoltre, è necessario scegliere una base solida, stabile, ed in piano. Una volta allestito, l’acquario presenta un peso notevole, quindi è essenziale che l’acquario sia posto su una base robusta e resistente come i mobili che danno in dotazione le aziende del settore. Porre sotto la vasca una lastra di polistirolo espanso se l’acquario non è fornito di alcun tipo di ammortizzatore; uno strato morbido tra il vetro ed il mobile aiuta a pareggiare le superfici irregolari e fa da isolatore termico.
Infine, è meglio evitare di porre l’acquario vicino alle finestre poiché deve essere al riparo dalla luce diretta del sole per evitare il proliferare incontrollato di alghe all’interno. Questo è un consiglio che suggeriamo prevalentemente ad i neofiti di questo splendido hobby.
Una volta posizionato si può passare ad arredare l’acquario di acqua dolce.
Per prima cosa bisogna sistemare la ghiaia. La ghiaia è la base che ancora le piante al suolo e, prima di posizionarla nell’acquario, è necessario lavarla accuratamente. La ghiaia va sistemata in terrazze o gradini degradanti che vanno dal retro verso la parte anteriore e da un’estremità all’altra. In questo articolo parleremo poco approfonditamente dei fondi per poi affrontarli successivamente, parlando di terre e primer vari.
Le rocce più grandi si pongono direttamente sul fondo della vasca e possono essere utilizzate per nascondere sistemi tecnici fondamentali per il funzionamento dell’acquario, ma antiestetici, come i termostati, e l’impianto di trattamento dell’acqua.
A questo punto si può iniziare a riempire parzialmente la vasca con acqua osmotica tiepida, ponendo una piastra o una bacinella sulla ghiaia per evitare che la ghiaia sia messa fuori posto. È fondamentale anche ricordare di non inserire mai la corrente elettrica finché l’attrezzatura per il riscaldamento o per il filtraggio non è coperta dall’acqua.
Le piante possono essere posizionate nell’acquario sia che sia asciutto o pieno di acqua, affondando bene le loro radici nella ghiaia, ma si consiglia il metodo “umido” che permette alle piante di prendere immediatamente le loro posizioni naturali. Si possono scegliere tra due tipi di piante:
Una volta sistemate sia le rocce che le piante, si può cominciare a riempire l’acquario di acqua osmotica fino all’orlo e poi accendere gli impianti di riscaldamento, illuminazione, e filtraggio. Dopo qualche ora, la temperatura diventa stabile e l’acqua più limpida.
L’illuminazione, posizionata subito sotto al coperchio o sospesa sopra la vasca, sopperisce all’assenza di luce solare diretta in modo che anche i pesci e le piante più vicini alla superficie ricevano la corretta dose di luce. L’illuminazione corretta ha effetto non solo sulla visibilità all’interno dell’acquario, ma soprattutto aiuta i pesci a sintonizzarsi su un ciclo sonno-veglia stabile e influisce positivamente sulla salute delle piante e sul loro proliferare. Il filtraggio ripulisce l’acqua dalle impurità e dalle sostanze di scarto dai pesci, che se presenti a concentrazioni elevate possono metterne a rischio la salute tutto l’ecosistema.
Per almeno due settimane si deve illuminare l’acquario come se fosse abitato da pesci così da permettere alle piante di emettere radici e fogliame senza essere disturbate, e il filtro biologico, se applicato, svilupperanno le sue colonie batteriche fino a maturazione richiesta.
Una volta terminato il periodo di “assestamento” dell’acquario, si possono inserire i pesci, facendoli abituare al loro nuovo ambiente. Per esempio, inserendo il sacchetto chiuso nel quale sono custoditi i nuovi ospiti, avverrà un processo di acclimatazione termica. Dopo circa dieci\venti minuti è possibile aprire il sacchetto per versare al suo interno uno o più bicchieri d’acqua proveniente dall’acquario fino ad ottenere un acqua del sacchetto molto simile a quella del vostro acquario, e infine trasferire i pesci nella vasca possibilmente senza l acqua del sacchetto.
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