Alga palla o marimo: come curarla nell’acquario

La Cladophora aegagropila, meglio conosciuta come alga palla o marimo, è un tipo di alga che cresce a forma di palla e rappresenta una delle piante di appartamento più desiderate in Italia. La parola marimo deriva dal giapponese dove Mari significa palla rimbalzante e Mo indica tutto ciò che vive nell’acqua e cresce soprattutto in Giappone, ma si può trovare anche in altre parti del mondo, specialmente in alcuni laghi in Scozia, Estonia, Islanda, Australia e Nord America.

Il marimo in Giappone è considerato una pianta portafortuna, e simbolo di amore eterno, fortuna, e prosperità. Infatti, secondo la mitologia giapponese, due giovani innamorati, per sfuggire alle loro famiglie che si opponevano al loro amore, decisero di morire gettandosi nel lago Akan. Qui, i loro spiriti si trasformarono nelle rare sfere verdi, simbolo di amore e perfezione.

Il marimo è considerato di buon auspicio anche grazie alla sua danza che avviene durante la fotosintesi clorofilliana quando, con la luce del giorno, appaiono sugli steli delle sfere di ossigeno che la fanno fluttuare nell’acqua, facendola sembrare una danza.

In natura, il marimo può vivere fino a 200 anni ed aumenta di pochi millimetri all’anno se tenuta in penombra.

Il marimo all’interno dell’acquario

Il marimo può essere tenuto all’interno di un acquario dove fornisce ossigeno prezioso per i pesci, combatte la crescita delle specie di alghe più infestanti, ed è un ottimo alleato dei gamberetti d’acqua dolce e dei pesci combattenti, ma ci sono delle accortezze da tenere a mente.

Per prima cosa, il marimo cresce in fondo ai laghi dove è buio, quindi non ama la luce diretta solare. Un’altra considerazione da tenere a mente è che non tutte le specie di pesci amano il marimo. Alcune specie, come il caridini, amano nascondercisi dietro, mentre altre, come il Plecostomus e i pesci rossi sono ghiotti di alghe e la mangerebbero tutta. Si può arricchire l’acquario contenente il marimo con dei ciottoli, sassolini, e conchiglie.

È importante che il contenitore sia chiaro e trasparente così da far filtrare la luce naturale e si raccomanda di utilizzare acqua dolce la cui temperatura non superi i 25 gradi. Inoltre, si ricorda di aggiungere anche un po’ di sale nell’acqua quando si comincia a notare che il marimo sta diventando scuro.

Cura e manutenzione del marimo

La cura del marimo è economica e non richiede molto tempo. È fondamentale cambiare l’acqua in cui si trova il marimo almeno una volta a settimana. Poiché cresce in zone fresche, l’alga palla preferisce acqua fresca, soprattutto nei mesi più caldi, quando si consiglia di spostarla dal suo acquario ad una vasca con acqua fresca.

Inoltre, bisogna tenere l’alga palla pulita raccogliendola e lavandola delicatamente sotto l’acqua, ruotandola cautamente tra le mani per mantenere la sua forma rotonda.

Si può capire se il marimo è malato da vari fattori:

• il colore biancastro indica che l’alga palla sta ricevendo troppa luce;
• se il fondo è diventato marrone è un segno che non ha ricevuto luce per un lungo periodo. È quindi fondamentale farle prendere luce in tutte le sue parti;
• una patina intorno all’alga o una struttura inusuale indicano che ci potrebbero essere altre alghe che le crescono sopra e la stanno soffocando, quindi è essenziale rimuoverle con delle pinzette;
• il colore marrone indica che è necessario pulirla. Nel caso la semplice pulizia non funzioni, è necessario staccare le parti marroni e aggiungere del sale all’acqua che ne stimolino la ricrescita;
• il colore nero o apertura dell’alga indica che sta morendo.
  
  

Piante per acquario

Le piante sono un elemento essenziale all’interno dell’acquario non solo per un effetto ornamentale, ma in quanto sono salutari per la vita dei pesci. Le piante diminuiscono la frequenza dei cambi di acqua perché aiutano a sostenere la funzionalità del filtro rendendo l’acqua più sana. Da Opera Ocean ti aiutiamo a scegliere le piante più adatte per il tuo acquario e a mantenerle in salute.