La salamandra axolotl: come curarla nell’acquario

Ambystoma mexicanum, comunemente chiamata salamandra axolotl o assolotto, è una salamandra originaria del Messico, che nel suo stato naturale vive nel lago Xochimilco, nei pressi di Città del Messico. A differenza delle altre salamandre, l’axolotl vive solo in ambiente acquatico e rimane sempre allo stato larvale poiché, pur essendo anfibio, è dotato di grandi branchie esterne che gli consentono di vivere in acqua senza difficoltà.

L’axolotl è riconoscibile per via della sua testa piatta dalla bocca larga, la colorazione variopinta, i suoi piccoli occhi scuri senza palpebre, le branchie, e la coda a remo che gli permette di muoversi agilmente nell’acqua. L’età minima di un’axolotl è di 10 anni, ma vi sono anche casi in cui hanno raggiunto i 25 anni. Un adulto di axolotl è lungo circa 15-25 cm, anche se ci sono dei rari esemplari che raggiungono i 30-40 cm. Il colore è tra il grigiastro e il nero, ma si trovano anche bianco, dorato, e beige con delle macchie sulla pelle.

Il sesso dell’axolotl si riconosce dalla curvatura della cloaca, leggermente sporgente nei maschi e piatta nelle femmine, le quali riescono a riempire il proprio corpo di uova al momento della riproduzione.

Un aspetto straordinario di questa specie è la capacità di rigenerare i propri organi e arti. Anche le branchie sporgenti, se danneggiate, possono rigenerarsi.

La salamandra axolotl è considerata una specie a rischio di estinzione a causa dell’introduzione di pesci di grandi dimensioni all’interno del loro habitat, della pesca per scopi commerciali, e del suo consumo come pietanza particolarmente ricercata della cucina messicana.

Axolotl nell’acquario

Noto per il suo aspetto simpatico e per la sua colorazione intensa, l’axolotl è considerata un’attrazione insolita da tenere nel proprio acquario ed è semplice da mantenere e prendersene cura.

L’acquario per ospitare la salamandra axolotl deve essere di grandi dimensioni e il suo fondo deve essere ricoperto di sabbia a grana fine e adornato di grotte e radici in cui si può ritirare. Le piante devono essere robuste e si possono inserire anche piante galleggianti che offrono ombreggiatura. Infatti, gli axolotl hanno bisogno di poca luce per nutrirsi e crescere nel modo ottimale. È necessario ricordare di chiudere l’acquario con un coperchio per evitare che possa uscire con un salto.

L’axolotl vive in acque dolci, fredde, e ricche di ossigeno quindi la temperatura dell’acqua deve oscillare tra i 12°C e i 20°C. Al di sotto dei 10°C l’axolotl non subisce danni, ma al di sopra dei 24°C va nel panico. I valori ottimali di pH sono tra 7 e 7,5, i valori dei nitriti dovrebbero essere di massimo 0,5 gr per litro e sono accettabili 25 mg di nitrati.

È importante dotare l’acquario di un sistema di purificazione con l’inserimento di appositi filtri e una pompa che garantiscano il costante arricchimento di ossigeno nell’acqua. E ricordare di cambiare l’acqua ogni settimana.

Alimentazione della salamandra axolotl

L’axolotl è un animale carnivoro e un ottimo predatore: si nutre di crostacei, larve di insetti, uova di altri anfibi, diversi pesci più piccoli, e, a volte, anche della stessa prole.

Se tenuti in casa, potete nutrirli con larve e insetti, soprattutto zanzare, mosche e lombrichi. Gli axolotl più giovani devono essere nutriti quotidianamente attraverso un apposito mangime, mentre gli esemplari adulti richiedono due pasti a settimana.

Scelta e cura dell’acquario

Quando si acquista un acquario, la scelta delle specie che lo abiteranno è molto importante e assicurarsi che gli animali e le piante abbiano una vita sane e lunga è fondamentale. Da Opera Ocean aiutiamo a selezionare sia l’acquario su misura per voi che i pesci e gli invertebrati perfetti per il suo habitat. Assistiamo nella cura e nella manutenzione dell’acquario e dei suoi abitanti con consulenze a domicilio che garantiscono un servizio completo di analisi e manutenzione.